Sulla riqualificazione di via Sparano

Sono trascorsi 10 anni dalla presentazione della nostra proposta per la riqualificazione di via Sparano. In quella occasione, presso la libreria Laterza erano con noi l’allora assessore ai Lavori Pubblici Simonetta Lorusso e Antonio Decaro, assessore ai Trasporti.

Fu necessario un altro anno di incontri  promossi congiuntamente alla amministrazione comunale e a luglio 2006 venne pubblicato il bando per la riqualificazione “di via Sparano e degli spazi pubblici del borgo”.

A febbraio 2007 l’amministrazione comunale, all’epoca guidata da Michele Emiliano, indisse un incontro pubblico presso la Sala Murat per la presentazione dei progetti selezionati. Successivamente la giuria indicò  quale vincitore il progetto ‘Bari Crossing’ degli studi Salimei/De Marco. Si è poi dovuto attendere anni, e siamo ai giorni nostri, per individuare sicure fonti di finanaziamento.

Nel frattempo, in quella che si presenta oramai come una disordinata mappa centrale della città si sono succeduti interventi singoli tra loro scollegati: la sistemazione dell’area di Piazza Cesare Battisti, la pedonalizzazione di via Argiro e quella di un isolato di via Roberto da Bari.

L’attuale amministrazione comunale, presieduta da Antonio Decaro, fin dal suo insediamento ha saggiamente indicato il metodo della partecipazione soprattutto per le scelte che riguardano l’assetto urbanistico e funzionale della città. E’ quello che si sta attuando per la riqualificazione dell’area della Caserma Rossani; è quello che chiediamno anche per via Sparano.

Una sorta di cabina di regia che segua l’avvio e l’andamento dei lavori.

E non certto per perdere altro tempo, ma per procedere più celermente: lo richiedono associazioni, residenti, commercianti e fruitori di un’area ben più vasta dell’ambito cittadino.

E’ bene ricordarlo: l’Ipermercato Murat non è solo il biglietto da visita di Bari, è uno dei nodi economici fondamentali dell’area metropolitana barese.

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